Natour-Biowatching

Balestrucci

Balestrucci

La specie

Il Balestruccio (Delichon urbica) appartiene alla famiglia delle rondini (Hirundinidae) ma si distingue dalla Rondine vera (Hirundo rustica) per essere più corto con forcatura della coda meno pronunciata. Presenta parti inferiori bianche mentre superiormente è nero bluastro con un’evidente fascia bianca in corrispondenza del groppone che lo rende inconfondibile anche a distanza.

A differenza della Rondine, che fa il nido a forma di coppa aperta verso l’alto scegliendo  luoghi coperti come stalle e porticati, il Balestruccio forma un nido di fango a semisfera  chiuso con una sola apertura ovale verso l’alto posizionandolo agli angoli dei muri sotto i  cornicioni delle case. Depone 3-5 uova bianche una o due volte l’anno.

E’ specie migratrice. Passa l’inverno in Africa che raggiunge dopo la nidificazione in autunno ; poi,  in primavera, ritorna da noi  in Europa per fare il nido. E’ grande lo sforzo che  questi piccoli uccelli migratori compiono due volte l’anno per andare e ritornare dall’Africa. Devono attraversare sia il mar Mediterraneo che il deserto del Sahara con la sola forza delle loro ali e senza poter mangiare o bere. Le tempeste con venti forti  sul mare o turbinii di sabbia sul deserto possono uccidere fino al 50% di questi e altri uccelli migratori.

Perchè questa specie deve essere salvaguardata

Il progetto di Nb

Ci impegniamo per la salvaguardia e il ripopolamento dei balestrucci.
Il balestruccio è un formidabile divoratore di insetti dannosi alla salute umana.

Dove esistono colonie di balestrucci la presenza di zanzare cala vistosamente.

Si è calcolato che ogni individuo di questi hirundinidi durante la riproduzione catturi circa 6000 insetti al giorno di cui il 90% costituito da mosche e zanzare. Si tratta quindi di formidabili “insetticidi naturali” che fanno il nostro interesse  eliminando gran parte di insetti dannosi alla salute senza dover ricorrere a prodotti chimici.

5 Domande 5 Risposte

Premesso che ogni specie tende a differenziarsi dalle altre sia per una diversa “nicchia ecologica” (che  riguarda l’aspetto funzionale del ruolo in natura) e un diverso habitat ( che riguarda il posto, il  luogo in cui opera una specie) i balestrucci volano e predano ad altezza diversa dalla rondine che vola più in basso. Cioè i balestrucci si cibano di insetti un pò diversi rispetto alle rondini muovendosi a quote superiori. Quindi i nidi sono più in alto, circa alla loro altezza di volo e predazione e nidificano sotto i cornicioni delle case che assomigliano abbastanza alle scogliere dove nidificavano un tempo. In Inghilterra nel 1500 cominciarono a lasciare le scogliere e a nidificare sotto i tetti delle case probabilmente perchè nei dintorni delle case di campagna c’era più cibo disponibile.

I balestrucci come le rondini in natura sono predati soprattutto dal Lodolaio (Falco subbuteo )  che è agilissimo come le sue prede. Ma anche gabbiani cornacchie altri piccoli rapaci come il Gheppio  possono predare i pulcini o i giovani presso i nidi. Per questo il nido di balestruccio è appeso sotto un cornicione senza un piano di appoggio dove i predatori potrebbero posarsi per essere facilitati nell’attaccare il nido stesso.

La gente ha la fissazione delle deiezioni  che cadono sui muri soprattutto quando i giovani si sporgono per non sporcare l’interno del nido. I muri si possono pulire una volta l’anno semplicemente con la pioggia o una canna d’acqua ma salvaguardando il fondamentale aiuto che i balestrucci ci danno liberandoci di gran parte di insetti pericolosi per la salute umana. A parte far rispettare la legge occorrerebbe una continua opera di informazione naturalistica e sanitaria. Infatti gli escrementi di rondini e balestrucci sono innocui perché fatti di chitina che è assimilabile alla cheratina dei nostri capelli e delle unghie.

I balestrucci necessitano di terriccio bagnato per costruire i propri nidi per cui preferiscono nidificare in edifici non troppo lontani da corsi d’acqua.

Si, funzionano bene e ne abbiamo continue dimostrazioni  anche perché i balestrucci amano riprodursi in gruppi vicini tra loro e posizionando nidi artificiale in siti da loro frequentati lo utilizzano. In certi casi  li occupano subito mentre altre volte occorre attendere più tempo.

Approfondimenti, Azioni, Link

Appuntamenti

17 Novembre 2022

Muggia(Ts)

Associazione Liberi di Volare di Trieste.
Nidi artificiali di balestruccio installati in sostituzione dei nidi naturali, rimossi a seguito dei lavori di ristrutturazione nello stabile. [ IL DETTAGLIO ]

18 Giugno 2022

Monte Sporno (Pr)

Giornata di discussione ed esperienza collegata per sperimentare la convivenza locale con questi uccelli ed azioni possibili di salvaguardia.
[ IL DETTAGLIO ]

05 Aprile 2022

Casale sul Sile (Tv)

Progetto salva rondine-balestruccio.
Natour biowatching, Amministrazione comunale e gruppo di volontari insieme per salvare la popolazione di balestruccio nel paese trevigiano.
[ IL DETTAGLIO ]

Cliccare sull’immagine di interesse per i dettagli evento, luogo e autore.

PER SAPERNE DI PIU'

Contattaci se desideri raccogliere ulteriori dettagli o se sei interessato a replicare l’azione localmente. 

Risponde Francesco Mezzatesta.