Il biowatching è l’osservazione della diversità biologica, in pratica la natura in tutte le sue forme. E’ la naturale estensione del birdwatching che è dedicato all’osservazione degli uccelli; il nuovo passo è l’approccio con la natura “a tuttocampo”.
Il termine biowatching, nato da un’idea di Francesco Mezzatesta, significa “andare in natura” praticando l’escursionismo naturalistico. Non si tratta di “camminare per arrivare” come nel trekking tradizionale ma di muoversi in natura curiosi per osservare la biodiversità che si incontra semplicemente passeggiando. Il biowatching è un modo “lento” di uscire in escursione soffermandosi a vedere e fotografare le tante sorprese che guide esperte mostrano ovunque lungo il cammino.
Gli ambienti sono legati a filo doppio a tutte le creature viventi che li abitano e si evolvono con loro ed è questo in fin dei conti il vero valore della biodiversità. Riconoscere la diversità biologica non è solo una necessità scientifica, può essere anche un divertimento, un hobby, una passione esaltante che permette di apprezzare la straordinaria ricchezza e varietà delle forme viventi.
Con Natour Biowatching abbiamo deciso di occuparci del nostro patrimonio naturale facendolo conoscere e quindi mettendo le persone in condizione di poterlo apprezzare.
Lo facciamo con esperienze didattiche sul campo (viaggi di più giorni o incontri giornalieri) e con progetti di conoscenza e salvaguardia dedicati a realtà appartenenti al nostro vastissimo patrimonio naturale.