Natour-Biowatching

Logo_natour_biowatching
Menu

Amazzonia

  • Xixuau Amazon Ecolodge Amazzonia

Durata

10 giorni

Gruppo

minimo 10 persone

Dove

Brasile

Amazzonia

  • Xixuau Amazon Ecolodge Amazzonia
€2500

/ Persona

  • Quando
Dal 26/08/24
al 04/09/24
  • L' esperienza

PERCHE’ QUESTA ESPERIENZA E’ SPECIALE

Saremo in un luogo mai alterato da attività umane, ricco di flora e fauna e ospita numerose specie di uccelli, mammiferi, rettili e pesci tra cui il bradipo, la lontra gigante, il delfino di fiume, il lamantino, il giaguaro, il tapiro, il caimano nero, l’anaconda, l’aquila arpia, la scimmia ragno, formichieri, armadilli, are e tucani.

 

Potremo contribuire alla difesa del polmone verde  della terra.
L’ecoturismo rappresenta un aiuto fondamentale per gli abitanti nativi e per proteggere la
foresta. Per questo al fine di contribuire alla protezione della foresta e delle popolazioni native che la abitano,  Natour Biowatching con Intercral Parma, l’Organizzazione tecnica di Senza Frontiere Agenzia di viaggi Parma, l’Associazione Amazonia, [ https://www.amazoniabr.org/ ] organizza un viaggio presso la comunità Xixuau [ https://www.amazontrip.info/web/it/ ] nel Parco nazionale dello Jauperi (decretato come area protetta nel 2018).
La comunità Xixuaú dista circa 500 Km dalla storica città di Manaus. L’area è ricoperta di foresta primaria, ancora intatta e in gran parte inesplorata, proprio nel cuore della foresta amazzonica.

Gli stessi indigeni ci faranno da guida alla scoperta della straordinaria e unica biodiversità amazzonica permettendoci emozioni che ogni naturalista ha sempre sognato di provare

 

PERCHE' ABBIAMO SCELTO L'AMAZZONIA
Amazzonia: tutto il mondo deve fare la propria parte per difendere il polmone verde della
terra. E’ urgente perché ha un ruolo decisivo nella regolazione del clima e dei cicli biologici
catturando enormi quantità di Co2 e influenzando l’equilibrio climatico di tutto il pianeta.
Anche noi in Italia possiamo fare qualcosa. Per esempio aiutare l’organizzazione no profit
“Amazonia” [ https://www.amazoniabr.org ] impegnata da 20 anni nella protezione della foresta amazzonica attraverso un
modello di conservazione non solo ambientale ma anche sociale. Un modello che vuole
proteggere l’ecosistema e la sua biodiversità ma allo stesso tempo coinvolgere nelle iniziative le popolazioni locali con la loro cultura e stili di vita. Amazonia ha sede in Italia
ma agisce anche in Brasile collaborando con le popolazioni indigene che abitano il cuore
della foresta. Una bella notizia venuta dal nuovo governo di Lula è che per la prima volta è
stato istituito un Ministero dedicato ai popoli tradizionali e la responsabile è una di loro :
Sonia Guajara del popolo Guajajara /Tenetehara abitanti della terra indigena Araribòia nel
territorio Maranhao.

Le minacce e la distruzione della foresta primaria sono enormi. Si pensi che solo nel 2020
ogni giorno venivano eliminati 38 chilometri quadrati di foresta, cioè mentre in Europa si
parla di “piantare alberi per contrastare il cambiamento climatico” il Brasile ha permesso
che, ogni secondo, venissero tagliati 24 alberi ! Cioè ogni minuto è stata distrutta una parte
di foresta grande come tre campi di calcio! Dicasi ogni minuto. Altro che piantare alberi
nelle città europee. Il sistema con cui il precedente governo brasiliano favoriva la
deforestazione era anche il fuoco. La tecnica si chiama “slash and burn”, taglia e brucia e
procede ettaro dopo ettaro poiché, eliminata la foresta, i terreni restano argillosi, vengono
dilavati dalla pioggia e diventano rapidamente sterili. Inoltre, l’utilizzo del fuoco provoca
spaventosi incendi, difficilmente gestibili, che si estendono su enormi superfici per mesi.
Secondo l’Istituto nazionale di ricerche spaziali del Brasile (INPE) nell’ultimo anno gli
incendi in Brasile sono aumentati dell’83%, registrando oltre 73.000 roghi in
tutta la foresta amazzonica.
“Se La foresta amazzonica scomparisse” dicono ad <Amazonia>, ”sono prevedibili
diverse conseguenze, anche globali. Prima di tutto, a livello locale, verrebbe a mancare
l’apporto idrico che oggi consente al sud est del Brasile di produrre il 70% del PIL
e consente la maggior produzione agricola (cotone e etanolo) e idroelettrica del Paese. La
regione in cui si trovano le grandi metropoli di São Paulo e Rio de Janeiro si trova alla
stessa latitudine dei grandi deserti di Atacama, di Namibia e Australiano. Perché non è
desertica? Perché la foresta amazzonica le regala piogge in abbondanza. Poi
registreremmo conseguenze sul clima globale, che è regolato da correnti oceaniche
che ricevono il 20% di apporto dal Rio delle Amazzoni, e che risentirebbe del rilascio in
atmosfera dell’enorme quantità di gas serra emessi con la distruzione della foresta.
Infatti, l’Amazzonia è un gigantesco deposito di carbonio e contiene più di 150 miliardi di
tonnellate di anidride carbonica nel suolo e nella vegetazione. Non da ultima vi è la perdita di inestimabile biodiversità, che ridurrebbe la disponibilità di risorse alimentari,
energetiche, medicinali e culturali.”
Con la collaborazione degli abitanti del fiume Jauaperi, che vivono negli stati brasiliani di
Amazonas e Roraima, l’organizzazione ha realizzato numerosi progetti di sviluppo sostenibile e azioni di difesa del diritto alla salute e all’educazione. Sono stati realizzati
pozzi artesiani e orti comunitari, corsi di gestione, di leadership, di informatica e di lingue.
Sono stati formati tecnici sanitari e agricoli , organizzate missioni mediche, scuole,
realizzate connessioni sia informatiche con internet sia acquisendo battelli e motoscafi per
uscire dall’isolamento e avviare nuove attività. In questo contesto è fondamentale il
ruolo dell’ECOTURISMO che, insieme alla raccolta sostenibile di frutti della
foresta, all’artigianato e alla ricerca scientifica, costituisce un’importante
fonte di reddito per numerose famiglie.
Nel 2018 quest’area di 600 mila ettari di foresta tropicale protetta (grande come il
Trentino) e volta all’uso sostenibile dei nativi (circa 1000 persone distribuite in 14 villaggi),
è stata riconosciuta come Parco Nazionale - Riserva del Basso Rio
Branco-Jauaperi, diventando simbolo di conservazione e lotta al caos climatico.
BOX con foto:
La presidente di Amazônia è Emanuela Evangelista, biologa, nata a Roma e cresciuta a
Lanuvio, in provincia di Roma, membro della Species Survival Commisson (SSC)
dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) e Ufficiale
dell'Ordine della Repubblica Italiana.
Dopo aver partecipato a progetti di ricerca in Africa, Perù e Brasile, da 15 anni vive in
Amazzonia, impegnata nella conservazione della foresta tropicale. Insieme alla
popolazione nativa dei Caboclos, ha realizzato progetti di sviluppo sostenibile, azioni in
difesa del diritto alla salute e all’educazione e tutela dell’identità culturale tradizionale.
Specializzata nello studio dei mammiferi acquatici, ha condotto diversi progetti di ricerca
scientifica finalizzati alla conservazione di specie endemiche a rischio di estinzione
Il suo lavoro ha contribuito alla creazione del Parco Nazionale dello Jauaperi, 600mila
ettari di foresta tropicale protetta e designata all’uso esclusivo delle popolazioni
tradizionali native.
Nel 2020 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella della
carica di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L’alta onorificenza è
stata motivata “per il suo costante impegno, in ambito internazionale, nella difesa
ambientale, nella tutela delle popolazioni indigene e nel contrasto alla deforestazione”.

Quota di partecipazione
  • Incluso
  • Trasferimento dal centro di Manaus al porto (a/r)
  • Trasporti fluviali da Manaus a Xixuaú (a/r)
  • Pasti e bevande in pensione completa
  • Escursioni con guida, diurne e notturne, a scelta (fino a 3 al giorno)
  • Accampamento in foresta
  • Guida Natour Biowatching dall'Italia e per tutta la durata del viaggio
  • Traduttore portoghese / inglese
  • Contributo alle attività di conservazione forestale e sviluppo sostenibile
  • Alloggio in camera singola o doppia
  • Escluso
  • I voli e trasporti fino al luogo di partenza (Manaus centro)
  • Gli extra (bevande alcoliche, etc.)
  • Appropriata assicurazione sanitaria di viaggio

NOTE  COSTI

Tariffa indicativa:
(1) voli Italia a Brasile da 1050 a 1250 euro*

(2) Costo totale del viaggio a persona (Manaus – Xixuau Amazon Ecolodge – Manaus Voli esclusi) da 960 a 1200 euro)
(3)+  hotel Manaus 70 euro X 2 (come segue)

Seringal Hotel  Manaus
Camera singola euro 55,00  x notte
Camera doppia 70,00   x notte per persona
Con prima colazione


*Tariffa indicativa voli  A/R  Milano /Manaus/Milano a partire da Euro 1050,00

n.b.:  gli orari proposti sono suscettibili di variazione fino al momento della conferma definitiva.
**numero minimo di partecipanti: 10; quota giornaliera e costo totale variabile in funzione del numero definitivo di partecipanti.


*Gli interessati a partecipare possono essere tesserati già di Intercral Parma e non: in questo secondo caso verrà chiesto il tesseramento. 

 

I versamenti devono essere effettuati con causale AMAZZONIA – ottobre 2023 cod 29.150 il cognome. 

Banca Intesa IBAN IT22C0306909606100000156841 Intestato a Intercral Parma.

  • Programma

Volo di ANDATA
26/08/2024 Volo Milano Malpensa - Sao Paulo Garulho    13:15 - 19:55  

  • Qualche assaggio
Veduta dello xixuau da un'insolita angolazione
Amazzonia_lodge tagliata buona
Amazzonia_Lanotte
Amazzonia_Maroussia Klep maloca
Amazzonia_Osservazione
Amazzonia_amache
Amazzonia_Sul fiume
Amazzonia_lezioni canoa
Amazzonia_plage du Xixuau
Amazzonia_fauna
Amazzonia_les loutres du Xixuau
Prendi parte all'esperienza
Invia i tuoi dati per essere ricontattato e partecipare
Iscriviti
Esperienza Conclusa
Ci dispiace ma questa esperienza è conclusa, naviga tra quelle aperte o contattaci per ulteriori informazioni
Contattaci
Biowatcher

Franca Zanichelli

Francesco Mezzatesta

Chiedi info al Biowatcher

Perchè viaggiare con noi?

  • Per scoprire un nuovo modo di vivere la natura
  • Per aiutare a tutelare la biodiversità dei luoghi
  • Per contribuire a un turismo locale sostenibile

Ti occorrono ulteriori dettagli?

Non esitare a contattare la nostra segreteria

Share This :

Amazzonia